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Zara e Pag, come fosse il paradiso

Tre giorni in Croazia tra mare cristallino, calma paradisiaca e un'atmosfera sospesa


C'è una sensazione, più delle altre, che la Croazia mi ha lasciato: la calma. Sarà per il periodo dell'anno scelto - la seconda settimana di settembre -, per il fatto che nonostante la vicinanza all'Italia e i prezzi molto bassi, non è particolarmente presa di mira dai turisti, o forse sarà proprio la magia che riesce a trasmettere. Il tempo, a Zara e a Pag, mi è sembrato scorresse lento, come se tutto fosse sospeso in una dimensione incantata, dove non c'è fretta, dove la frenesia delle grandi città è più lontana che mai. La cittadina croata, sita nella regione della Dalmazia, affaccia sul mar Adriatico e offre un incantevole mix di storia, modernità e bellezze naturali. L'architettura della città è per lo più romana, come dimostra proprio il foro romano. Passeggiando per Zara, però, si possono notare anche altri stili architettonici: ad esempio la Chiesa di San Donato, famosa per la sua forma circolare, è pre-romanica, mentre la Cattedrale di Sant'Anastasia è un esempio di romanico-italiano, di stile pisano-pugliese. La città, una delle più belle della Croazia, ospita anche la piazza dei Cinque Pozzi, costruiti durante l’assedio turco. A due passi c'è uno splendido parco dove poter passeggiare immersi nella natura.



Storia ma non soltanto: Zara offre anche alcune delle opere artistiche più moderne e innovative, come l'Organo Marino. Si tratta di un'opera costituita da sette gradoni che digradano verso il mare: al di sotto si trovano 35 canne realizzate in polietilene, differenti tra loro per lunghezza, inclinazione e diametro e collegate a diverse corde musicali. I gradoni sono lunghi circa 70 metri e offrono la possibilità di sedersi, guardare il mare e ascoltare la melodia delle onde che, infrangendosi contro le canne, solleticano lo strumento, creando un meraviglioso gioco di suoni. È qui che ogni giorno, centinaia di turisti, si ritrovano per guardare insieme il tramonto in un'atmosfera che sembra sospesa. A pochi metri di distanza si trova il Saluto al Sole. Si tratta di un'opera dell’architetto Nikola Basic, un cerchio composta da 300 pannelli sotto ai quali si trovano dei moduli solari fotovoltaici che offrono un magico gioco di luci e colori, soprattutto al tramonto.





Ad un'ora di distanza da Zara si trova l'isola di Pag, raggiungibile tramite bus grazie ad un ponte che li collega. Dalla città croata ne partono tre al giorno e il costo del biglietto si aggira mediamente attorno ai 10 euro. Il capoluogo dell'isola, Pago, è quanto di più distante possa esserci dalla più famosa città di Novaglia, che offre discoteche e divertimento, tanto da essere meta preferita dei giovani di tutta Europa. Il capoluogo dell'isola, invece, presenta spiagge calme e non troppo frequentante e un centro storico caratteristico.




N.B. La città di Zara e l'Isola di Pag avranno sempre un posto speciale nel mio cuore, un po' meno i loro metodi di pagamento! Quasi nessuna attività, eccezion fatta per i ristoranti, accetta carte di credito. Inoltre, ritirare contanti nei vari ATM ha costi di commissioni altissimi, mai visti in altre città europee. L'aspetto positivo è che, nonostante la moneta locale sia il kuna, gli euro vengono accettati ovunque. Conviene però partire con una somma in contanti per evitare di rimanere senza caffè o di non poter comprare neppure una calamita!

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