Atene, un salto nel passato

Cosa vedere in 2 giorni pieni nella splendida capitale greca: qualche piccolo consiglio sull'itinerario e non

Ad Atene si respira un'atmosfera magica, quasi sospesa. In pochi istanti, in una Monastiraki illuminata dalle luci del Partenone e con il suono melodico dei musicisti di strada, ci si sente proiettati in un'altra epoca, slegata da qualsiasi riferimento temporale.

Cosa vedere 2 giorni ad Atene

Atene ha un grande, grandissimo pregio: un centro storico molto piccolo e raccolto, che permette di girare a piedi tutta la città. Impossibile non partire da Monastiraki, il cuore pulsante della capitale greca. Qui si possono trovare tanti locali, venditori ambulanti e artisti di strada. Proprio qui si affaccia la Biblioteca di Adriano e la piccola Chiesa ortodossa della Pantanassa. A due passi, inoltre, c'è il tempio di Efesto. Proprio da Monastiraki parte la salita che porta fino all'Acropoli, complesso all'interno del quale si trovano il Partenone, i Propilei, l'Eretteo e il tempio di Atena Nike. Il costo del biglietto è quasi irrisorio: 5 euro, gratis per chi ha meno di 25 anni ed è residente nell'Unione Europea. Scendendo dal Partenone si può poi visitare l'Agorà. A circa 500 metri si può inoltre visitare il Tempio di Zeus.

Attraversando una delle vie più moderne e vive di Atene, si giunge in Piazza Syntagma, dove si trova il Parlamento greco e dove è possibile assistere al cambio della guardia. A due passi da questa importante e trafficata piazza, ci si può rilassare e immergere nella natura dei Giardini Nazionali, dove è possibile inoltre vedere i tanti animali che vi risiedono all'interno, dove si trovano anche uno zoo e un lago.

Vicino a Piazza Syntagma si trova l'Arco di Adriano, costruito per celebrare l'arrivo dell'imperatore romano. A due passi c'è lo stadio Panathinaiko, costruito nel IV secolo ma restaurato nel 1895: qui hanno avuto luogo i primi Giochi Olimpici moderni.

Cosa mangiare assolutamente ad Atene

La cucina greca è ricca di sapori interessanti. Da provare la pita, nelle sue varie versioni (con carne o vegetariana), lo yogurt greco (che ha un sapore molto più delicato di quello che compriamo in Italia al supermercato), il Souvlaki di pollo (una sorta di spiedini) con tzatziki e la moussaka.