Spagna e Portogallo in 12 giorni
Valencia, Siviglia, Albufeira, Lisbona e Madrid: 5 tappe in 12 giorni nel mese di luglio
"Disfruta cada pequeño momento"
C'è qualcosa di magico nell'energia della Spagna, una forza vitale che riesce ad attrarre a sé come una sorta di calamita. Sarà il "que tal?" di persone che non ti conoscono, il calore che si respira in ogni angolo, la musica che scorre nelle vene degli spagnoli, il loro buonumore contagioso. Tutto ciò che può sembrare uno stereotipo ma che è semplice e pura verità, e basta un istante per capirlo. Per questo, quando ho iniziato a pensare alle vacanze estive, il pensiero è andato immediatamente lì, alla Spagna. Nel 2018 mi sono innamorata perdutamente di Barcellona, eppure quando ho provato a dire ad amici spagnoli che l'unica città che avevo visto era proprio la capitale della Catalogna, hanno categoricamente sottolineato che non avevo visto la Spagna più autentica. Allora, perché non farlo? Volendo organizzare un tour di più giorni, ho deciso di unire anche il Portogallo, che allo stesso modo avevo già visitato a dicembre del 2021: Lisbona, con Sintra e Cascais. È cominciata così la ricerca dell'itinerario perfetto, che ha visto come città di partenza Valencia.
12 giorni tra Spagna e Portogallo
L'itinerario di partenza prevedeva Valencia, Siviglia, Algarve, Lisbona, Porto e Madrid. Dopo l'annullamento (per limitazione del traffico aereo) del volo da Porto a Madrid, ho scelto di fermarmi qualche giorno in più a Lisbona (pur avendola già vista) per visitare qualche spiaggia nei dintorni, sulla linea dalla capitale portoghese fino a Cascais. Così, ho dedicato due giorni ad ogni città, tre invece a Lisbona. Giorni nei quali ho camminato tanto, nonostante il caldo, visitato monumenti e musei, mangiato paella e pasteis de nata e bevuto sangria ma anche visto ballare il flamenco (consigliatissimi Radio City a Valencia e la Carboneria a Siviglia!).
Partita da Roma, ho scelto come prima tappa Valencia. Qui sono rimasta due giorni: un tempo perfetto per visitare al meglio la città e il centro storico (dove è tutto molto vicino) e per una visita veloce alla Città delle Arti e delle Scienze. Qualora invece si voglia visitare più approfonditamente il museo, è il caso di aggiungere almeno uno o due giorni. La sera del secondo giorno, ho preso un aereo diretto a Siviglia. Circa un'ora di viaggio per raggiungere la 'capitale' andalusa, dove appena scesa dall'aereo mi ha sopraffatta un'ondata di caldo. Luglio non è sicuramente il mese ideale per visitare l'Andalusia, ma il caldo è molto diverso da quello al quale siamo abituati in Italia. Infatti, le temperature si fanno più alte e asfissianti intorno alle 17 del pomeriggio, fino a notte inoltrata. Fino alle 15-16, dunque, è possibile girare più o meno tranquillamente per la città, mentre la sera è più difficile girare per la città, ma non impossibile. Anche per vedere (superficialmente) Siviglia, due giorni sono sufficienti. Diversamente da Valencia, nella città andalusa le principali attrazioni non sono molto vicine l'una all'altra. La Cattedrale e l'Alcazar sono a pochi passi di distanza, ma per la Torre dell'Oro e Plaza de España bisogna spostarsi di qualche chilometro. La mattina del terzo giorno ho preso un Flixbus per Albufeira in un viaggio durato 3 ore. L'Algarve è meraviglioso ma il poco tempo a disposizione mi ha costretta a vedere solamente Praia dos Alemães, che nonostante fosse la spiaggia più vicina alla città, è molto spaziosa, con acqua limpida e sabbia fina. Alle 18 del secondo giorno ad Albufeira ho preso un altro Flixbus, direzione Lisbona: anche in questo caso, 3 ore di viaggio che mi hanno portata nella meravigliosa capitale del Portogallo. Qui, visto il caldo, ho dedicato solo il primo giorno alla visita della città (che avevo già visto), passando il secondo giorno interamente a Cascais e il terzo tra la spiaggia di Caxias e Belem, dove è impossibile non fermarsi almeno un'oretta a mangiare pasteis e altri dolci nella Fábrica de Pastéis. La sera del terzo giorno a Lisbona ho preso un aereo diretto a Madrid: il tempo di volo è di poco più di un'ora. La capitale spagnola mi ha letteralmente rapita. Elegante, signorile, moderna e allo stesso tempo piena di vita. Qui, come nelle altre città, in due giorni ho avuto modo di visitare al meglio il centro, dedicando anche qualche ora alla visita del Palazzo Reale e, il secondo giorno, del Wanda Metropolitano.
I costi
Essendo luglio, il volo da Roma a Valencia e quello di ritorno da Madrid a Roma, sono più cari di altri periodi dell'anno. Muoversi internamente tra Spagna e Portogallo, però, non è affatto costoso. I Flixbus (da Siviglia ad Albufeira e da Albufeira a Lisbona) sono costati 11 euro ciascuno, mentre il volo Ryanair da Valencia a Siviglia, 21 euro (compreso di bagaglio aggiuntivo). Quello da Lisbona a Madrid, con Air Portugal, è costato 31 euro con bagaglio aggiuntivo.
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